Qui, gli echi di un'epoca passata risuonano attraverso arazzi originali, affreschi d'epoca e soffitti a cassettoni arricchiti da motivi tardo cinquecenteschi dipinti a mano. Completano la ristrutturazione gli arredi Molteni&C, modelli iconici che hanno segnato la storia del design.

Davide ed Elisabetta, architetti di DC | EF Studio, hanno lavorato con risultati eccellenti all’interno di una struttura preesistente, adattandosi a limiti ben definiti con un approccio moderno che non rifiuta le sue origini storiche ma le celebra. Una ricercata fusione di epoche e stili che si sviluppa in modo naturale attraverso le molte stanze della villa.

Parte integrante del fascino della tenuta, in passato come oggi, i soffitti originali in legno sono stati restaurati per riportarli al loro antico splendore. Il contrasto è creato da arredi contemporanei dal fascino intramontabile come l’iconica Round D.154.5 di Gio Ponti, creata dal designer nel 1954 e riportata alla luce all’interno della Heritage Collection di Molteni&C.

Il look essenziale e moderno della sedia Glove di Patricia Urquiola viene messo in risalto da questa combinazione accattivante di stili ed epoche, sullo sfondo di meravigliosi affreschi. Le forme avvolgenti delle poltrone Elain, di Vincent Van Duysen, e Chelsea, di Rodolfo Dordoni, creano angoli di quiete definiti da un’atmosfera accogliente e intima.

Omaggio concreto al patrimonio storico italiano, Villa Manodori è uno spazio in cui l’eredità di antiche famiglie nobiliari trova eco e viene trasmessa attraverso i secoli e in cui il design mette in comunicazione epoche diverse. Un capolavoro fuori dal tempo, rinato al mondo moderno.