Italia - Milano Private Penthouse a Milano

Dettagli

Situato in uno dei quartieri più prestigiosi di Milano, punto strategico che garantisce una veduta unica sullo skyline milanese, l’attico sorge al settimo e ottavo piano di un edificio del 1800 che un tempo ospitava una chiesa ed un convento. Questo attico fonde splendidamente gli echi del passato con l’architettura contemporanea, risultando in una squisita fusione di contrasti ambientata in un tipico scenario famigliare italiano.

L’edificio, riprogettato dagli architetti Alberto Mazzoni e Diego Guicciardi, attivi nella ricostruzione di vari edifici nel centro di Milano alla fine degli anni ’60, presenta una facciata neoclassica dalle linee sobrie ed eleganti che racchiude uno charme senza tempo, costruita nella prima metà dell’800 su disegno dell’Ing. Luigi Clerichetti.

Brands

Il progetto di ristrutturazione dei due piani è iniziato nel 2019 grazie ad un’intuizione visionaria dell’Arch. Gustavo Persico che ha redatto il progetto architettonico, per sfruttare al meglio il potenziale dell’edificio che offre uno scenario alquanto unico. L’Arch. Commenta:

“Per fare un breve commento sul progetto, bisogna partire dallo stato di fatto: un settimo piano con un taglio distributivo “datato”, all’ottavo piano un sottotetto a falde e sul tetto (nono piano) impianti vecchi e rumorosi! - mi vien da dire che il progetto era già lì, bastava togliere le macchine, la copertura, ed aprirsi alle magnifiche vedute del contesto; la forma é stata la conseguenza dei condizionamenti strutturali e normativi; lo sforzo progettuale è sempre quello di limitarsi a cogliere la vocazione dell’immobile sfruttando al massimo le prospettive interne sia in profondità che, in questo caso, avendo tre piani a disposizione, in altezza. La cura dei dettagli, dei colori e dei materiali impiegati sommati alle ampie aperture verso il contesto hanno dato qualità all’opera architettonica; Il risultato è un progetto semplice e lineare, se il termine non fosse inflazionato mi piacerebbe definirlo “essenziale”.

La storicità delle mura viene preservata in un progetto dal taglio contemporaneo e con i più elevati standard di comfort, studiati dallo Studio Azzolina che ha curato l’architettura degli interni, per soddisfare anche le richieste degli inquilini più esigenti, seppur mantenendo un filo conduttore con la storia dell’immobile, di Milano e del suo contesto storico culturale.

La penthouse, di oltre 410 mq coperti, offre una vista di quasi a 360° su tutta la città, garantendo una panoramica di alcuni punti focali di Milano, come il Castello Sforzesco, il Duomo, la Chiesa di San Marco, lo stadio San Siro, Gae Aulenti e Porta Nuova.

L’attico presenta 4 camere da letto con bagno en-suite, bagno di cortesia e due box doppi.
Il primo piano ospita un ampio doppio salotto ed uno studiolo con libreria, camino e mobile bar. Una sala da pranzo sul terrazzo principale offre una vista sui tetti di Milano, mentre la cucina garantisce una cornice sull’Accademia di Brera e il suo orto botanico.

Il secondo piano dell’attico, interamente finestrato con ampi serramenti scorrevoli, ospita una zona padronale, che include camera da letto di 65mq, un’ampia cabina armadio ed un bagno comunicante. Una seconda camera, anch’essa dotata di bagno en-suite, offre splendide vedute del Duomo.

L’intera Penthouse ha un pavimento in parquet di rovere, posato a spina di pesce francese.

Molteni&C contribuisce a questo progetto fornendo arredi Millwork del salone principale, come la boiserie e il sistema 505UP di Nicola Gallizia, completo di mobile bar Harry’s, in legno di Noce Canaletto, così come gli arredi dei bagni.
Tutte le camere sono completate da soluzioni Gliss Master: armadiature fiore all’occhiello della collezione notte Molteni&C, che portano la firma di Vincent Van Duysen, direttore creativo del brand.
La cucina è anch’essa firmata Molteni&C, garantendo il sigillo di qualità Dada Engineered. Una composizione del modello VVD design Vincent Van Duysen, versatile ed elegante, in noce canaletto, ceramica e acciaio.

A completare gli arredi interni, pezzi delle collezioni, come il divano Surf di Yabu Pushelberg e i tavolini Louisa di Van Duysen. Non mancano arredi iconici firmati da Gio Ponti e parte della collezione Heritage: le poltrone D. 153.1 e Round D.154.5, lo scrittorio 847.1, il tavolino D.555.1 e il tappeto D.754.1.

La nuova collezione Molteni&C|Outdoor, coordinata dal direttore creativo, arreda gli spazi esterni creando un gioco di forme, colori e materiali naturali: le trame intrecciate del pouf Hyde e della cesta Boulogne, il teak delle chaise longue D.150.5 di Gio Ponti, la pietra lavica dei tavolini Regent, nei colori Antracite, Verde Oliva e Giallo Deserto.